Chi cammina la terra sa che l’importante non è arrivare, ma procedere, passo dopo passo. Camminare la terra è esprimere il nostro vivere in continuo movimento. Talvolta occorre fermarsi per riposare o per pensare e per gioire o per piangere, e alla fine ricominciare a camminare. Fermarsi anche per ricordare e rivivere la strada percorsa.

Luigi Veronelli

Luigi Veronelli è stato molto più di un editore, di un giornalista o di un gastronomo. È stato attore e testimone della profonda trasformazione della società e dell’economia del nostro Paese nella seconda metà del secolo scorso. Un intellettuale che si è sempre basato su proprie forti convinzioni, senza mai sottrarsi ai confronti, anche aspri, né rinnegando le inevitabili contraddizioni. 

È proprio ‘camminando la terra’ con le proprie gambe che Veronelli ha incontrato le migliori energie del Paese, le donne e gli uomini che con il loro lavoro e i loro prodotti crearono le premesse per la rinascita economica e sociale dell’Italia: da qui la decisione del Comitato, nato per valorizzare la sua opera e il suo pensiero, di intitolare la mostra “Camminare la terra”, con un intento che è manifesto, testamento, invito e che, di Veronelli, fu profezia.

La mostra, curata da Alberto Capatti, Aldo Colonetti e Gian Arturo Rota, indaga il metodo di lavoro, la formazione eclettica e le proposte per un futuro, auspicabile e necessario, al cui centro siano la terra e la cultura materiale. Grazie alla valorizzazione del vasto archivio, si è potuto disegnare un profilo più preciso della poliedricità di Luigi Veronelli e, al contempo, storicizzare la figura, mettendola in relazione con il clima culturale in cui ha operato.

Luigi Veronelli - camminare la terra
21 gennaio - 22 febbraio 2015  24 febbraio 2015
LA TRIENNALE DI MILANO

Viale Alemagna, 6, 20121 Milano
martedì/domenica 10.30-20.30 - giovedì 10.30 – 23.
Lunedì chiuso.
Ingresso Libero

La mostra dalla Triennale di Milano si trasferirà a Bergamo, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015.

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